"Mimì - Il principe delle tenebre" è un film diretto da Brando De Sica e segue la storia di Mimì, un giovane ragazzo di 16 anni che vive in un quartiere malfamato di Napoli.
Mimì è cresciuto in un ambiente violento e criminale, circondato da droga, violenza e povertà. Nonostante ciò, Mimì nutre dei sogni di una vita migliore e aspira a diventare un musicista famoso.
Un giorno, viene notato da Diego, un famoso produttore musicale di Milano, che rimane colpito dal suo talento naturale. Diego offre a Mimì l'opportunità di realizzare il suo sogno, ma questo comporta dover lasciare la sua famiglia e il quartiere che ha sempre conosciuto.
Mimì è travagliato dall'idea di lasciare tutto alle spalle, soprattutto la sua amica d'infanzia Maria, che è innamorata di lui. Tuttavia, l'opportunità di realizzare i suoi sogni è troppo allettante e decide di accettare l'offerta di Diego.
Così, Mimì parte per Milano e inizia la sua carriera musicale. Tuttavia, si rende conto che il mondo della musica è pieno di persone manipolatrici e disposte a tutto per raggiungere il successo. Mimì si trova ad affrontare compromessi morali e ad abbandonare la sua integrità artistica per adeguarsi alle richieste del mercato discografico.
Nel corso del film, Mimì si confronta con la sua crescita personale e cerca di mantenere la sua autenticità in un mondo in cui sembra impossibile farlo. Nel frattempo, Maria rimane nel quartiere di Napoli, ferita e tradita dall'abbandono di Mimì.
Alla fine, Mimì raggiunge un enorme successo nella musica, ma si rende conto che ha perso la sua anima lungo la strada. Decide di lasciare tutto e tornare a Napoli, nel quartiere che ha sempre considerato casa.
"Mimì - Il principe delle tenebre" è un film che affronta temi come la povertà, la violenza, il sogno di sfuggire