Il film "Shikun" segue la storia di una comunità di ebrei ultra-ortodossi che vivono in un quartiere chiuso a Gerusalemme. La narrazione si concentra sulle dinamiche interne della comunità e sulle tensioni che sorgono quando un giovane membro inizia a mettere in discussione le tradizioni e a cercare di trovare il proprio percorso all'interno di un ambiente così rigido e conservatore.
Il regista Amos Gitai esplora le tematiche della fede, dell'identità e della libertà individuale all'interno di una comunità che mette in discussione ogni forma di cambiamento e modernità. Attraverso una serie di dialoghi intensi e confronti emotivi, il film mostra la lotta di un giovane uomo per trovare la propria voce e la propria identità all'interno di un contesto così radicato nelle tradizioni e nei dogmi religiosi.
La trama si sviluppa attraverso una serie di eventi che mettono alla prova i legami all'interno della comunità e portano alla luce le contraddizioni e i conflitti interni che emergono quando i valori tradizionali vengono messi in discussione.
"Shikun" è un film che esplora in modo profondo e complesso le dinamiche di una comunità chiusa e conservatrice, e offre uno sguardo intimo e sconvolgente sulla lotta per l'identità e la libertà all'interno di un ambiente così stretto e limitante.