Il film "Cento Domeniche" diretto da Antonio Albanese racconta la storia di Gianni, un uomo che sta per compiere 50 anni e si sente in crisi. Gianni ha una vita rutinaria e noiosa: lavora in una fabbrica, è sposato da molti anni con Lisa, una donna poco passionale, e ha una figlia adolescente, Marta, che sembra interessarsi solo al suo smartphone.
Deciso a rompere la monotonia della sua vita, Gianni decide di trascorrere le successive cento domeniche in maniera diversa. Ogni domenica, Gianni trova un modo per uscire dalla sua routine e vivere esperienze nuove.
Nel corso delle cento domeniche, Gianni si cimenta in una serie di attività che lo portano a scoprire diversi aspetti di se stesso e del mondo che lo circonda. Si avventura nel mondo dell'arte, frequentando musei e mostre. Scopre il piacere della musica in un concerto rock. Diventa appassionato di cucina e si inventa chef per un giorno. Si avvicina alla natura facendo escursioni in montagna e staccando dalla tecnologia.
Attraverso queste esperienze, Gianni riesce a riscoprire la passione e l'entusiasmo che aveva smarrito. Trova nuovi interessi, si riavvicina alla moglie e instaura un rapporto più profondo con sua figlia.
Il film esplora anche le tematiche dell'invecchiamento, della crisi di mezza età e della ricerca di un senso nella vita. Alla fine, Gianni capisce che bisogna saper cogliere le opportunità, godersi i momenti e affrontare la vita con coraggio e passione.
"Cento Domeniche" si presenta come una commedia leggera e ironica, ma con un messaggio profondo sulla ricerca del senso della vita e la necessità di trovare la propria felicità.