La trama del film "Luca", diretto da Enrico Casarosa, ruota attorno a due giovani mostri marini di nome Luca e Alberto che vivono in un'incantevole cittadina costiera italiana. Tuttavia, i mostri marini devono celare la loro vera identità ai residenti della città perché temono di essere catturati e uccisi dagli esseri umani.
Luca, tuttavia, si sente intrappolato dal suo ambiente e ha un'enorme curiosità sull'umanità e sulla vita fuori dall'acqua. Un giorno, incontra Alberto, un altro mostro marino che ha la capacità di prendere forma umana quando è sulla terraferma.
I due diventano istantaneamente amici e insieme decidono di avventurarsi nel mondo degli umani. Luca e Alberto si nascondono dalla comunità e trascorrono le giornate esplorando la città, divertendosi e scoprendo cose nuove.
Tuttavia, il pericolo è sempre in agguato. Entrambi i ragazzi scoprono che se vengono bagnati, ritorneranno alla loro forma di mostri marini. Questo crea una serie di situazioni comiche e avventurose in cui devono evitare l'acqua e nascondere la loro vera natura, soprattutto quando incontrano Giulia, una ragazza del posto che partecipa a una gara di nuoto.
La storia si intensifica quando Luca è attratto dalla vita umana e desidera partecipare alla gara di nuoto con Giulia, nonostante i rischi che ciò comporta. I suoi genitori, tuttavia, scoprono il suo segreto e cercano di dissuaderlo, temendo per la sua sicurezza.
Luca dovrà affrontare una scelta difficile: continuare a nascondersi e vivere una vita limitata, ma sicura, o abbracciare la sua vera natura e affrontare i pericoli di farsi vedere come un mostro marino.
Il film affronta temi di amicizia, scoperta di sé e l'importanza di accettare le differenze. Mostra anche come l'empatia e l'inclusione possono superare le barriere sociali e culturali, portando ad una maggiore comprensione e tolleranza.