"Bonnard, Pierre et Marthe" è un film drammatico diretto da Martin Provost che racconta la vita e l'amore tra il pittore post-impressionista Pierre Bonnard e la sua compagna Marthe de Méligny.
La storia si svolge durante il periodo tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, quando Bonnard è al culmine della sua carriera artistica. Pierre e Marthe conducono una vita apparentemente felice e bohémienne insieme ai loro amici intellettuali, tra cui Édouard Vuillard e Paul-Élie Ranson.
Tuttavia, dietro le quinte, la relazione tra Pierre e Marthe è segnata da tensioni e segreti. Marthe soffre di problemi di salute mentale e il suo stato si aggrava nel corso degli anni. Nonostante questo, Pierre rimane fedele a lei e dipinge costantemente il suo ritratto, spesso rappresentandola in momenti di intimità e fragilità.
Il film esplora il complesso rapporto tra arte, amore e ossessione. Pierre cerca di realizzare la sua visione artistica mentre naviga tra l'amore per Marthe e i suoi alti e bassi emotivi. Nel frattempo, Marthe cerca di trovare un equilibrio tra la sua identità e la sua malattia, cercando di mantenersi come musa per Pierre, ma anche di preservare la sua dignità e la sua autonomia.
Il film offre una visione intima della vita privata della coppia, mostrando anche gli altri aspetti della Parigi dell'epoca, come i caffè frequentati da artisti e letterati, i salotti di alto bordo e le gallerie d'arte.
"Bonnard, Pierre et Marthe" è un film che esplora le complessità delle relazioni umane, offrendo uno sguardo sul lato oscuro dell'amore e dell'arte. Il film dipinge un ritratto straziante di un amore tormentato e dei suoi legami con il mondo dell'arte.