La trama del film "Longlegs", diretto da Oz Perkins, si concentra su una giovane donna di nome Lily, interpretata da un'attrice ancora da scegliere, che vive una vita solitaria e disturbata a causa delle sue lunghe gambe. Nonostante sia bellissima e dotata di abilità fisiche incredibili, Lily si sente fuori luogo e continua a nascondere le sue gambe con abiti lunghi e scarpe grosse.
Un giorno, mentre si muove furtivamente per la sua piccola città, Lily scopre un vecchio libro che racconta di un antico e oscuro incantesimo che permette alle persone di cambiare aspetto fisico. Speranzosa di trovare una soluzione ai suoi problemi, Lily decide di praticare l'incantesimo, ignorando i possibili pericoli.
Tuttavia, quando l'incantesimo ha effetto, Lily scopre che ogni azione ha delle conseguenze. Le sue lunghe gambe vengono trasformate in zoccoli da capra, facendola apparire come una creatura ibrida tra uomo e animale. Lei è confusa e spaventata, e cerca disperatamente un modo per invertire l'incantesimo.
Nel suo viaggio alla ricerca della soluzione, Lily incontra un eccentrico signore di nome Ethan, interpretato da un attore ancora da scegliere, che dice di conoscere un modo per annullare l'incantesimo. Inizialmente diffidente, Lily decide di fidarsi di Ethan e i due si avventurano in un viaggio per trovare il guaritore magico.
Durante il loro viaggio, Lily e Ethan si imbattono in vari personaggi bizzarri e situazioni pericolose, mettendo alla prova la loro determinazione. Nel frattempo, Lily deve anche affrontare le sue insicurezze e accettare se stessa come è, sia fisicamente che emotivamente.
Mentre la trama si sviluppa, Lily scopre che la vera magia risiede nell'accettazione di sé stessi e nell'amore per gli altri. Alla fine, Lily riesce a recuperare il suo aspetto umano originale, ma questa volta abbracciando pienamente se stessa e le sue gambe lunghe.
"Longlegs" è un film che combina elementi di fantasy, avventura e autoaccettazione, offrendo una riflessione sulla bellezza interiore e sulla forza che si trova nell'accettazione di sé stessi.
