"Sugar Man" è un documentario diretto da Malik Bendjelloul. La trama del film segue il cantautore americano Rodriguez, un uomo misterioso che ha vissuto un'esperienza incredibile.
Negli anni '70, Rodriguez ha pubblicato due album che non hanno avuto successo negli Stati Uniti, facendo scomparire il cantante dal radar musicale. Tuttavia, le sue canzoni sono diventate un fenomeno di culto in Sudafrica, dove è diventato un'icona dell'apartheid e un simbolo di libertà per molti giovani.
"Sugar Man" narra la storia di due fan sudafricani che cercano di scoprire cosa sia successo a Rodriguez. Nonostante le poche informazioni disponibili sul cantante, i due uomini intraprendono una ricerca appassionata per trovare il loro idolo.
Attraverso interviste con amici, parenti e colleghi di Rodriguez, il regista ricostruisce la vita di questo artista enigmatico. La storia di Rodriguez si intreccia con quella dell'Africa del Sud, un paese diviso dall'apartheid e in cerca di cambiamento.
Il documentario segue il viaggio dei due fan sudafricani fino a Detroit, la città natale di Rodriguez. Lì scoprono che il cantautore era sconosciuto negli Stati Uniti e che la sua carriera musicale si era interrotta senza lasciare tracce.
Il film culmina in un concerto di Rodriguez a Città del Capo, dove si esibisce per un pubblico che lo ama e lo celebra come un eroe. Rodriguez scopre finalmente il suo successo sudafricano, dimostrando che la sua musica ha avuto un impatto significativo al di là delle sue aspettative.
"Sugar Man" è una storia di speranza e di riscatto, che rivela come la musica possa attraversare le barriere culturali e unire le persone. Il film ha ricevuto molti riconoscimenti, inclusi un Premio Oscar e un BAFTA, ed è diventato un classico del genere documentario.