La trama del film "Tótem - Il mio sole" diretto da Lila Avilés ruota attorno alla vita di Eva, una giovane donna che lavora come cameriera in un lussuoso hotel di Città del Messico.
Eva trascorre le sue giornate indossando un costume da cameriera, svolgendo i suoi compiti con dedizione e professionalità. Mentre il mondo lussuoso dell'hotel e i suoi clienti sembrano vivere in un'altra dimensione, Eva osserva dalla sua posizione per cercare di comprendere quelle vite che sembrano così distanti dalla sua.
Le sue giornate sono monotone e repetitive, ma Eva sogna di una vita migliore. Desidera una promozione e cerca di impressionare i suoi superiori con il suo impegno e la sua dedizione. Tuttavia, la sua esperienza quotidiana come cameriera è caratterizzata da incontri imprevisti e momenti di profonda solitudine.
Mentre il tempo passa e Eva continua a svolgere il suo lavoro, l'hotel inizia a presentare alcune difficoltà finanziarie e i dipendenti sono costretti ad affrontare il rischio di licenziamenti e la chiusura dell'hotel stesso.
La pressione aumenta e gli sforzi di Eva sembrano non portare i risultati sperati. Mentre combatte per mantenere il suo lavoro, deve anche affrontare le dinamiche di potere e gli abusi che caratterizzano l'ambiente del suo lavoro.
"Tótem - Il mio sole" è un film che esplora il tema della disuguaglianza sociale e della sottomissione delle classi lavoratrici. Attraverso gli occhi di Eva, il pubblico viene coinvolto in un racconto intimo e realistico delle speranze, delle aspirazioni e delle difficoltà che molte persone affrontano nella loro vita quotidiana.
Il film offre una riflessione sulle dinamiche di potere e sugli effetti che queste dinamiche possono avere sul benessere e sulla dignità dei lavoratori. Alla fine, Eva si trova a fare i conti con le sue ambizioni personali e con le difficili scelte che deve affrontare nel suo percorso di crescita personale.