Il film "Comandante" diretto da Edoardo De Angelis segue la storia di Francesco, un giovane con problemi di salute mentale, che viene coinvolto in una banda criminale specializzata nel furto di automobili di lusso. Messo alla guida di un'auto rubata, Francesco viene coinvolto in un incidente stradale che provoca la morte di una ragazza.
In seguito alla tragedia, Francesco viene arrestato e portato di fronte al giudice, ma anziché essere condannato, il giovane viene contattato da un misterioso individuo di nome Comandante. Comandante propone a Francesco di diventare il suo braccio destro in un'imminente rivolta contro il sistema politico corrotto e i poteri forti che lo sostengono.
Francesco accetta l'offerta di Comandante e si unisce alla sua banda, iniziando a pianificare attentati contro politici e imprenditori compromessi. Mentre il gruppo si prepara per il primo colpo, Francesco si rende conto che questa non è la strada che vuole percorrere.
Il film si sviluppa attraverso flash-back che svelano il passato oscuro di Francesco e le motivazioni dietro la sua conversione al lato oscuro. Nel frattempo, il personaggio di Comandante si raffigura come un individuo enigmatico, che nasconde segreti e verità scomode.
La trama si complica quando Francesco fa la conoscenza di Elena, una giovane attivista che lavora per un'organizzazione di difesa dei diritti umani. Tra i due nasce una relazione complicata, poiché Elena è determinata a convincere Francesco a rinunciare alla violenza e ritornare sulla retta via.
Il film culmina in un climax carico di tensione, dove Francesco deve prendere una decisione cruciale che mette in gioco la sua vita e l'amore che ha trovato in Elena. In mezzo a intrighi, lotte di potere e rivelazioni scioccanti, Francesco cerca di trovare la sua via di redenzione e di riscattare il passato turbolento che lo ha condotto a diventare un criminale.
La trama di "Comandante" si basa su tematiche come la corruzione politica, la lotta per i diritti umani e la ricerca della propria identità. Il film inoltre esplora il confine sottile tra giustizia e vendetta, mettendo in discussione i mezzi utilizzati da Francesco per ottenere la sua rivincita personale.